Inno alle mutande
Dal Manzanarre al Reno,
dai Pirenei alle Ande,
riecheggerà, festoso,
quest'inno alle mutande,
l'indumento più intimo,
più misterioso e audace
che l'uomo abbia inventato:
quello che più ci piace;
l'indumento per tutti,
per sconosciuti e VIP
(soltanto che questi ultimi
aman chiamarlo "slip");
l'indumento che indossi
in albergo e in roulotte
(solo che in questo caso
vien chiamato "culottes");
l'indumento che ammicca,
che nasconde alla vista,
che ognuno di noi rende
un poco feticista;
l'indumento che manda
ogni ragazza in tilt,
soprattutto se l'uomo
lo indossa sotto il kilt;
l'indumento che rende
ogni uomo un gaudente,
soprattutto se fatto
di pizzo trasparente;
l'indumento che vanta
un antenato antico,
il più antico di tutti:
lei, la foglia di fico.
Roberto Levi
Variazioni su un tema quasimodeo
Ed è subito pera (1)
Ognuno, in un bar, può, sereno, ordinare
un pallido succo di frutta:
ed è subito pera.
Ed è subito pera (2)
Qualcuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da immonda siringa:
ed è subito pera.
Ed è subito Pera (3)
Che grande casino a Palazzo Madama!
A un tratto si alza una voce:
ed è subito Pera.
Ed è subito nera
Distratta cammina la bianca fanciulla;
inciampa, va giù sul catrame:
ed è subito nera.
Bel Troviero
Distico
S'arriccia il riccio, se il bracco lo bracca,
mentre al tacco la taccola s'attacca.
Bel Troviero
Tristico
Che gran tristezza, che malinconia:
è scomparsa nel nulla zia Lucia,
che ogni dì raccontava una bugia.
Bel Troviero
Tetrastico
"Non c'è rosa senza spine",
dice la saggezza prisca;
ma è pur vero, mie bambine:
"Senza spine non c'è lisca".
Bel Troviero
Pentastico
Ecco, è nata primavera.
E' cambiato un solo fatto:
oggi c'è, ieri non c'era.
Si rallegra anche il mio gatto,
nella pace della sera.
Bel Troviero
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Inno al reggiseno
Dall'Alpi alle Piramidi,
dal Manzanarre al Reno,
riecheggerà, festoso,
quest'inno al reggiseno,
l'indumento formato
da due coppe perfette,
adatte (beate loro!)
a contener le tette;
l'indumento più sexy,
quello che più ci piace,
perché delle signore
abbellisce il torace;
l'indumento che sagoma,
che sorregge e puntella,
che valorizza, adorna,
ridelinea e modella;
l'indumento il cui fascino
non conosce rivale,
che disegna i confini
d'un roseo davanzale;
l'indumento che suscita
i sogni miei più belli,
pervasi dall'incanto
di due globi gemelli;
l'indumento pudico,
eppure malizioso,
che il suo tesoro svela
pur tenendolo ascoso;
l'indumento che dona
bellezza a tutte quante
e che ogni uomo rende
un voglioso poppante.
Roberto Levi
Senza titolo
C'è un micio
d'agosto
che dorme
di gusto
su un cencio
all'ombra
di un busto
del Pincio.
Toti Scialoja
Senza titolo
C'era una volta un topo
di professione proto,
prese una topica per un tropo
ma ormai ci vedeva poco.
Toti Scialoja
Gatterie
C'era un micio mucho macho,
assai ghiotto di gazpacho,
che alla micia sua adorata,
dopo ogni serenata,
dava un lungo, lungo bacio.
Poi mangiava pane e cacio.
Bel Troviero
Toperie
C'era pure un topo saggio,
assai ghiotto di formaggio,
che alla topa sua adorata,
dopo ogni passeggiata
dava baci al gorgonzola
e poi la lasciava sola.
Bel Troviero
Doppie zeta
Una razza di razza
in una pozza sguazza,
mentre, pazza di stizza,
tozza e di media stazza,
una zozzona spezza
un gran pezzo di pizza
presso un pozzo che puzza.
Bel Troviero
Pranzo domenicale
Oggi mangio pastasciutta,
il secondo e poi la frutta.
Al caffè... festa finita,
ché comincia la partita.
Pasquale
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